Fondimpresa è un fondo interprofessionale per la formazione continua che, dal 2007 ad oggi, ha finanziato con circa 2.358 milioni di euro oltre 118 mila piani formativi, cui hanno partecipato 2,8 milioni di lavoratori appartenenti a circa 80.000 imprese.
Nel gennaio 2019, il fondo ha pubblicato il suo IV rapporto nazionale sulla formazione continua e gli interventi finanziati da cui emerge che dal 2002, anno della sua fondazione, al 30 settembre 2018 il trend delle adesioni è stato in costante crescita: le aziende aderenti sono più che decuplicate rispetto al 2004, mentre l’incremento dei lavoratori è stato di quasi 3,5 volte.
Fondimpresa è, tra i fondi Interprofessionali, quello che conta il maggior numero di imprese aderenti (193.3043 pari al 19,3% del totale) e di lavoratori dipendenti (4.565.4253 pari a 44% del totale). La crescita è trainata soprattutto dalle piccole imprese che hanno registrato un tasso di crescita più elevato rispetto alla media, soprattutto per ciò che riguarda il numero dei lavoratori.
In queste brevi righe, cercheremo di capirlo insieme analizzando obiettivi e modalità di funzionamento.
Fondimpresa è il Fondo Paritetico Interprofessionale nazionale per la formazione continua nato il 18 gennaio 2002 a seguito dell’accordo interconfederale firmato da Confindustria, CGIL, CISL e UIL secondo quanto previsto dall’art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
Autorizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è sottoposto alla vigilanza dell’ANPAL che ne controlla l’operato e la trasparenza.
Obiettivo del fondo è promuovere la formazione continua e finanziare i corsi di formazione aziendali delle imprese aderenti.
Fondimpresa, come tutti i fondi interprofessionali, non organizza direttamente i corsi ma sostiene i progetti di formazione finanziando piani formativi aziendali, territoriali o settoriali.
Scegliendo di aderire a Fondimpresa, ogni azienda può fare formazione per i propri lavoratori senza costi, utilizzando le risorse messe a disposizione dal Fondo.
Secondo quanto previsto dalla Legge n. 388 del 2000, come tutti i fondi interprofessionali, Fondimpresa è alimentato dallo 0,30% dei contributi versati all’INPS, il cosiddetto contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria, oggi NASPI, che le imprese liberamente scelgono di destinargli attraverso il flusso “UNIEMENS” dell’INPS.
L’adesione è volontaria, gratuita, va effettuata una sola volta, non va rinnovata ed è revocabile.
L’iscrizione assicura alle aziende la possibilità di recuperare le risorse economiche versate poiché l’INPS, una volta ricevuta l’indicazione dell’impresa, provvede a restituire al fondo prescelto lo 0,30%, dedotti i soli costi amministrativi.
E’ importante sapere che, se l’azienda decide di non aderire a un fondo interprofessionale, rimane comunque fermo l’obbligo di versamento dello 0,30% all’INPS: in questo caso, le risorse vengono gestite dal sistema pubblico senza che l’impresa abbia la possibilità di accedervi direttamente.
Fondimpresa ha istituito tre canali di finanziamento.
Il Conto Formazione è uno strumento aziendale a completa disposizione dell’impresa, che, presentando al fondo un progetto in qualsiasi momento dell’anno può decidere, con l’accordo delle Parti Sociali, di fare formazione finanziata per i propri dipendenti secondo le modalità e tempistiche che ritiene più opportune.
Con questo canale, le imprese possono anche chiedere il rimborso delle quote di iscrizione ai corsi individuali dei propri dipendenti tramite i voucher oppure possono finanziare la formazione obbligatoria per la sicurezza prevista dal D.Lgs. 81/08.
Per ogni azienda aderente, Fondimpresa accantona sul conto formazione una quota pari al 70% del contributo obbligatorio dello 0,30%; dal 2015, su libera scelta dell’azienda, tale percentuale può essere portata all’80%.
Queste risorse possono finanziare fino ai due terzi di ciascun piano formativo, mentre il restante terzo resta a carico dell’impresa, normalmente coperto dal costo del lavoro dei partecipanti ai corsi.
Per utilizzare le risorse del conto formazione, le aziende devono registrarsi sul sito di Fondimpresa e accedere alla propria area riservata, dove possono controllare le proprie disponibilità finanziarie e presentare un progetto direttamente on line dal sito.
Si tratta di uno specifico canale pensato per le piccole e medie imprese che non riescono ad accantonare grandi risorse sul proprio conto formazione. Le risorse accantonate sono proporzionali al numero dei dipendenti per cui viene versato lo 0,30 all’INPS: tale accantonamento non è sempre elevato per le aziende con pochi dipendenti con conseguente difficoltà a disporre di risorse sufficienti a coprire i propri fabbisogni formativi.
Per questo, periodicamente, Fondimpresa pubblica gli avvisi con il contributo aggiuntivo riservati esclusivamente alle piccole e medie imprese con poche risorse accantonate sul proprio conto formazione.
In questo modo, le PMI hanno maggiori possibilità di finanziare la propria formazione interna.
Sempre pensato soprattutto per le PMI, Fondimpresa ha ideato il conto di sistema che è un conto collettivo nato per finanziare piani formativi territoriali e/o settoriali rivolto in particolare alle imprese di medie e piccole dimensioni, anche se, con alcune limitazioni, possono parteciparvi anche le grandi imprese.
Questo conto è legato alla pubblicazione da parte di Fondimpresa di specifici avvisi che dettagliano tempi e modi di progettazione e realizzazione. Normalmente, per garantire la giusta programmazione delle attività formative e la continuità didattica, i bandi sono pubblicati con cadenza periodica con la possibilità di presentare piani formativi almeno due volte all’anno.
La partecipazione agli avvisi e la presentazione dei progetti è riservata a soggetti qualificati e accreditati presso Fondimpresa, come l’IRES FVG, che, dopo aver raccolto i fabbisogni formativi delle aziende aderenti, presentano i piani a Fondimpresa assumendosi i rischi della progettazione e gestione delle attività.
Le aziende condividono con l’IRES FVG i fabbisogni formativi e partecipano ai piani come beneficiarie finali del progetto. Possono decidere di avviare corsi di tipo monoaziendale progettando assieme all’ente uno o più corsi su misura da realizzare direttamente all’interno dell’impresa o possono decidere di aggregarsi ad altre aziende con fabbisogni simili e partecipare ai corsi di tipo pluriaziendale.
La partecipazione ai piani formativi è molto semplice: è sufficiente essere azienda aderente a Fondimpresa e contattare l’IRES FVG per condividere i propri fabbisogni e decidere quali corsi finanziare.
E’ importante rilevare che le aziende possono utilizzare contemporaneamente sia le risorse del proprio conto formazione che aderire ai piani del conto di sistema, usufruendo in questo modo di ampie possibilità di finanziamento per più progetti.
I destinatari dei corsi sono tutti i dipendenti per cui viene versato all’INPS il contributo dello 0,30 %, normalmente operai, impiegati e quadri, compresi gli apprendisti e i lavoratori stagionali. E’ prevista la partecipazione anche dei lavoratori che usufruiscono della cassa integrazione.
L’IRES FVG, in qualità di ente formativo qualificato e iscritto nell’elenco dei soggetti proponenti presso Fondimpresa, interviene come intermediario tra le aziende e il fondo.
Supporta le imprese nella progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti del conto formazione, anche nel caso di utilizzo dei contributi aggiuntivi e partecipa agli avvisi del conto di sistema presentando piani formativi territoriali e settoriali.
L’IRES FVG segue le imprese in tutte le fasi di elaborazione di un progetto formativo, dall’analisi dei fabbisogni con servizi di consulenza personalizzata alla progettazione di dettaglio dei corsi fino alla presentazione dei rendiconti finali con richiesta del finanziamento a Fondimpresa.
Rivolgendosi all’IRES FVG è possibile richiedere assistenza nella ricerca e selezione dei docenti, aderire ai corsi a catalogo anche a distanza e utilizzare le piattaforme informatiche certificate per la formazione on line.
Istituendo i fondi interprofessionali per la formazione continua, il legislatore ha voluto dare maggiori opportunità di finanziamento alle imprese che decidono di investire nella formazione nella consapevolezza che i processi di innovazione e di sviluppo aziendale sono possibili solo se anche i lavoratori sono adeguatamente formati e preparati al cambiamento.
La crescita di Fondimpresa può essere spiegata con la sua capacità di dare concreta attuazione a questo obiettivo, personalizzando la propria offerta con diversi canali di finanziamento pensati in funzione delle diverse tipologie di imprese e creando un sistema di qualificazione e accreditamento degli enti di formazione a garanzia di qualità e trasparenza.
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