

Obiettivi e finalità
Per acquisire le competenze per affrontare le differenze e gli stereotipi di genere nelle diverse culture, gli strumenti per riconoscere e gestire le discriminazioni e le situazioni critiche collegate al genere, le violenze di genere, la parità uomo donna nella società e nel mondo del lavoro, gli organi di tutela legale che possono essere coinvolti.
Contenuti e docenti
Il percorso prevede cinque diversi interventi volti a fornire e/o approfondire cinque diversi aspetti sulla variegata tematica della questione di genere.
Nella docenza saranno coinvolti Associazione Istrice (rappresentata dalla dott.ssa Giuseppina di Francia e il dott. Enrico Benetti), la dott.ssa Roberta Nunin, la avv. Patrizia Fiore, il dott. Ignacio Quintana Vergara e la dott.ssa Federica Rizzi.
A chi si rivolge
Le richieste saranno raccolte tenendo conto dell’ordine di arrivo delle preiscrizioni, secondo le seguenti priorità:
* Persone iscritte all’elenco mediatori regionale
* Persone che hanno frequentato e concluso i corsi di formazione base
* Altre persone interessate
I corsi verranno avviati al raggiungimento di almeno 5 partecipanti e fino ad un massimo 20 partecipanti, al fine di garantire la partecipazione e il confronto anche in modalità online.
Quando
Dal 25 marzo 2025, cinque lezioni in orario pre-serale (dalle 17.30 alle 19.30), il 25-26 e 27 marzo e il 1° e l’8 aprile.
Modalità di partecipazione
IRES FVG seminario online
La partecipazione al corso è gratuita.
Verrà rilasciato a conclusione del percorso un attestato di frequenza a quanti parteciperanno ad almeno il 70% delle ore corso.
Per partecipare
Per partecipare è necessario preiscriversi entro il 24 marzo 2025 attraverso la compilazione della seguente form oline:
»Form di preiscrizione ai corsi di aggiornamento 2025
Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 5 persone.
Per informazioni
IRES FVG Impresa Sociale
Monica Tisiot tisiot.m@iresfvg.org tel. 0432 505479
Finanziato da
Il corso è finanziato dalla Regione FVG ai sensi della L.R. 9/2023 per la valorizzazione della figura del mediatore culturale.