Sono ottomila le persone che in Friuli Venezia Giulia, per affrontare la propria condizione di fragilità economica e sociale, si sono appoggiate alla rete dei Centri di ascolto delle quattro Caritas diocesane capillarmente diffusi su tutto il territorio. A raccontare questa complessa realtà – non solo in numeri, ma anche attraverso testimonianze dirette – è il «Rapporto Povertà Caritas 2019» che, proprio attraverso i dati raccolti dal suo osservatorio privilegiato costituito dai Centri di Ascolto, cerca di tratteggiare i lineamenti del fenomeno. Si tratta di una ricerca nata nell’ambito dell’ormai decennale e proficua collaborazione fra gli Osservatori diocesani delle Povertà e delle Risorse (gestiti sempre dalle Caritas) e l’Osservatorio delle Politiche di Protezione sociale della Regione FVG. L’obiettivo? Dare un contributo alla definizione di politiche sociali di supporto alle famiglie in difficoltà e ai minori che vivono e crescono in una situazione di deprivazione. Ed è proprio sui minori che l’edizione 2020 del dossier – intitolata «Non di solo pane» – si concentra, accendendo i riflettori sul loro «diritto al futuro». Il secondo capitolo del report analizza, infatti, i dati di una ricerca quantitativa realizzata durante l’autunno del 2019 sulla condizione di povertà delle famiglie con figli e sulla condizione dei minori presenti in questi nuclei familiari.
Il supporto scientifico e metodologico è a cura del ricercatore IRES FVG Paolo Molinari.
Report – Non di solo pane. Rapporto povertà Caritas 2019
03/07/2019 | supporto scientifico e metodologico di Paolo Molinari