Il progetto Public Administration Intelligence (PAI) si inserisce in un contesto europeo in cui la digitalizzazione e l’innovazione sono diventate priorità fondamentali per il settore pubblico.
Con l’obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni (PA), delle Piccole Medie Imprese (PMI), delle Cooperative e delle organizzazioni della social economy, PAI offre un approccio integrato che combina formazione, consulenza e networking.
PAI è concepito come un hub di innovazione, in grado di fornire servizi personalizzati a pubbliche amministrazioni, Piccole Medie Imprese (PMI), e organizzazioni della social economy. Attraverso una serie di attività mirate, il progetto intende facilitare l’accesso a tecnologie avanzate, promuovendo l’adozione di soluzioni digitali che migliorino l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici.
Il progetto si sviluppa attraverso diverse fasi: dall’analisi delle esigenze dei clienti alla progettazione di percorsi formativi, fino alla realizzazione di iniziative di co creazione. PAI si propone di essere un punto di riferimento per le PA, le PMI, le Cooperative e le Imprese Sociali, offrendo strumenti e risorse per affrontare le sfide della digitalizzazione. In questo modo, il progetto non solo migliora i processi interni delle amministrazioni, ma crea anche un impatto diretto sulla vita dei cittadini, rendendo i servizi pubblici più accessibili e trasparenti.
Un aspetto fondamentale del progetto è la collaborazione con università e centri di ricerca. PAI intende sfruttare le competenze accademiche per sviluppare soluzioni innovative e formare professionisti in grado di gestire la transizione digitale. Questo approccio garantisce che le tecnologie adottate siano all’avanguardia e rispondano alle reali esigenze del settore pubblico.
Inoltre, PAI promuove un forte legame tra le pubbliche amministrazioni (PA), le Piccole Medie Imprese (PMI), le Cooperative, le Imprese Sociali e i cittadini, incoraggiando un approccio partecipativo nella progettazione dei servizi. Attraverso workshop e eventi di co-creazione, il progetto mira a coinvolgere attivamente i cittadini, permettendo loro di esprimere le proprie esigenze e contribuire alla realizzazione di servizi che rispondano alle loro aspettative.
A chi si rivolge
EDIH-PAI nasce per facilitare il coinvolgimento delle organizzazioni della social economy nell’erogazione dei servizi pubblici, in conformità con la Riforma del Terzo Settore e con il Piano d’Azione per l’Economia Sociale dell’Unione Europea. Attraverso l’adozione di tecnologie digitali avanzate e un percorso che comprende formazione, ricerca fondi, miglioramento della rete e ampliamento delle competenze digitali, PAI mira a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici, rendendoli più accessibili e inclusivi per tutti i cittadini e le PMI.
Possono beneficiare dei servizi erogati da PAI – finanziati da fondi PNRR – Pubbliche Amministrazioni, Piccole e Medie Imprese, Cooperative e Imprese Sociali sull’intero territorio nazionale.
Servizi offerti
Dopo una valutazione di maturità digitale (DMA) obbligatoria, ogni azienda o PA potrà scegliere le tipologie di servizio più utili al raggiungimento dei propri obiettivi, personalizzando il percorso in base al proprio grado di maturità digitale e alle proprie esigenze specifiche.
Quattro le tipologie dei servizi offerti:
- Test e sperimentazione ovvero servizi per la realizzazione di test e attività di sperimentazione con tecnologie digitali, attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale, sviluppo sperimentale;
- Sviluppo delle competenze digitali attraverso corsi di formazione per acquisire e gestire conoscenze e tecnologie digitali;
- Sostegno per l’accesso ai finanziamenti, ovvero consulenza nell’individuazione di opportunità di finanziamento di enti privati e pubblici, a livello regionale, nazionale ed europeo;
- Networking, inteso come servizi di brokeraggio tecnologico per mettere in contatto PA e PMI in cerca di nuove soluzioni tecnologiche con start-up e PMI innovative, pronte a offrire soluzioni già disponibili sul mercato.
Il partenariato
Il network PAI, che promuove anche attività di sensibilizzazione sull’importanza della trasformazione digitale, è composto dalle seguenti 17 realtà insieme ad IRES:
- Consorzio per il Sistema Informativo (CSI Piemonte)
- Università degli Studi di Torino
- Associazione Nazionale Comuni Italiani – sezione piemontese
- Node – società cooperativa
- Diesis Network
- Moverim Consulting S.p.r.l.
- Stilema S.r.l.
- CGM Finance Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale
- Redrim – società cooperativa
- Drimlab – società cooperativa
- Gnucoop – società cooperativa
- Cooperazione Digitale – società consortile
- Il Nodo – Formazione Consulenza e Ricerca – cooperativa sociale
- Halalto S.r.l.
- Fondazione Links – Leading Innovation & Knowledge For Society
Gli obiettivi
Gli obiettivi del progetto PAI sono molteplici e si concentrano su tre aree principali: digitalizzazione, sostenibilità e inclusione.
– Digitalizzazione: PAI mira a supportare le pubbliche amministrazioni (PA), le Piccole Medie Imprese (PMI), le Cooperative e le organizzazioni della social economy nella loro transizione verso il digitale, fornendo strumenti e risorse per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. Questo obiettivo include la promozione dell’adozione di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, blockchain e IoT.
– Sostenibilità: PAI si impegna a garantire che la digitalizzazione avvenga in modo sostenibile, promuovendo pratiche che riducano l’impatto ambientale e migliorino la qualità della vita. Attraverso la formazione e la consulenza, PAI intende incoraggiare l’uso di soluzioni green e pratiche di procurement responsabile.
– Inclusione: un valore fondamentale di PAI è l’inclusione. Il progetto si propone di coinvolgere attivamente i cittadini nella co-creazione di servizi, assicurando che le loro esigenze siano ascoltate e soddisfatte. Questo approccio non solo migliora la qualità dei servizi, ma rafforza anche il legame tra le amministrazioni e la comunità.
In sintesi, i valori di PAI si fondano su un approccio collaborativo, trasparente e responsabile, volto a costruire un futuro in cui la tecnologia e l’innovazione siano al servizio della società.
Metodologie e Tecnologie
Le Metodologie e le Tecnologie utilizzate nel progetto PAI sono progettate per garantire un approccio integrato e sostenibile alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni (PA), delle Piccole Medie Imprese (PMI), delle Cooperative e delle organizzazioni della social economy e delle organizzazioni della social economy.
– Metodologie: PAI adotta un approccio basato sulla co-creazione e sul design thinking, coinvolgendo attivamente i cittadini e le parti interessate nel processo di svluppo dei servizi. Questa metodologia garantisce che le soluzioni siano realmente rispondenti alle esigenze degli utenti finali e promuove un senso di appartenenza e responsabilità condivisa.
– Tecnologie: PAI si avvale di tecnologie all’avanguardia per facilitare la digitalizzazione. L’intelligenza artificiale, ad esempio, viene utilizzata per analizzare i dati e migliorare i processi decisionali, mentre la blockchain garantisce la trasparenza e la sicurezza delle transazioni. Inoltre, l’uso di piattaforme cloud consente una gestione efficiente delle risorse e una maggiore accessibilità ai servizi.
– Formazione e Capacità: PAI dedica particolare attenzione alla formazione del personale delle pubbliche amministrazioni (PA), delle Piccole Medie Imprese (PMI), delle Cooperative e delle organizzazioni della social economy. Attraverso corsi di formazione e workshop, il progetto mira a sviluppare competenze digitali e a preparare i lavoratori ad affrontare le sfide della digitalizzazione. In conclusione, PAI rappresenta un’opportunità unica per le pubbliche amministrazioni (PA), le Piccole Medie Imprese (PMI), le Cooperative e le organizzazioni della social economy di intraprendere un percorso di trasformazione digitale, promuovendo un futuro più sostenibile e
inclusivo per tutti.
